I terremoti, conosciuti anche come scosse telluriche, sono vibrazioni del suolo provocate dal rilascio improvviso di energia accumulata nella crosta terrestre. Sebbene la maggior parte sia troppo debole per essere avvertita, alcuni possono causare danni materiali e vittime significativi.
Origine dei Terremoti
I terremoti si verificano principalmente lungo faglie geologiche, dove le placche tettoniche si incontrano. Queste faglie possono essere:
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Faglie Divergenti:
Quando due placche si allontanano, spesso formando nuova crosta oceanica.
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Faglie Convergenti:
Quando due placche si avvicinano, con una che scorre sotto l’altra (subduzione) o la sovrasta.
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Faglie Trasformi:
Quando due placche scorrono orizzontalmente l’una contro l’altra (es. la faglia di San Andreas).
Scala di Misura
Storicamente si faceva riferimento alla 'scala Richter', ma oggi si utilizza maggiormente la scala di magnitudo momento (Mw). Riflette meglio l’energia effettivamente rilasciata dal terremoto. È una scala logaritmica: un terremoto di magnitudo 5 libera circa 30 volte meno energia di uno di magnitudo 6.
Esempio di Classificazione per Magnitudo
- Meno di 2 : Micro-terremoti, di solito non percepiti.
- 2 a 3 : Percepiti molto lievemente, nessun danno.
- 3 a 4 : Rombi e vibrazioni leggere, danni rari.
- 4 a 5 : Può far tremare i mobili, crepare muri fragili.
- 5 a 6 : Danni leggeri o moderati, caduta di oggetti.
- 6 a 7 : Danni seri su diversi chilometri, edifici crepati.
- 7 a 8 : Danni maggiori su ampie aree, infrastrutture danneggiate.
- 8 a 9 : Terremoti catastrofici, distruzione massiccia.
- Più di 9 : Terremoti molto rari ed estremamente potenti (es. 9.5 in Cile nel 1960).
Rischi e Conseguenze
L’entità dei danni dipende da molti fattori:
- La distanza dall’epicentro e la profondità del fuoco.
- La natura del suolo (argilla, roccia, riporto ecc.).
- La densità di popolazione e la resistenza sismica degli edifici.
- La presenza di pendii che potrebbero causare frane.
- La possibilità di tsunami se il terremoto avviene in area sottomarina.
Prevenzione e Protezione
Nelle regioni con elevata attività sismica, è essenziale costruire edifici secondo norme antisismiche. Esercitazioni regolari di evacuazione (es. drop, cover and hold on) contribuiscono anche a ridurre l’impatto umano.
Tipi di Terremoti
- Terremoti tettonici: i più comuni, causati dal movimento delle placche.
- Terremoti vulcanici: legati alla risalita del magma e all’attività vulcanica.
- Terremoti di crollo: crollo di cavità sotterranee (miniere, cavità carsiche ecc.).
- Terremoti indotti: innescati o aggravati da attività umane (es. fratturazione idraulica).
Storia dei Grandi Terremoti
Alcuni terremoti hanno segnato la storia:
- Cile (1960): Magnitudo 9.5, il più potente mai registrato.
- Sumatra-Andaman (2004): Magnitudo 9.1, causando uno tsunami devastante.
- Giappone (2011, Tōhoku): Magnitudo 9.0, generando uno tsunami e l’incidente nucleare di Fukushima.
Comprendere e monitorare l’attività sismica è fondamentale, non solo per la prevenzione, ma anche per migliorare gli standard costruttivi e i piani d’emergenza.
Per Saperne di Più
Per ulteriori informazioni, consulta i siti degli istituti geologici e sismologici del tuo paese, come l’USGS (Stati Uniti) o il BRGM (Francia), che pubblicano dati e bollettini in tempo reale.